Niente potrebbe illustrare il fascino di Montalcino e del mondo del vino più della storia della famiglia Losappio, adesso produttori di ottimo vino rosso in questa cittadina ma che si trasferirono a Montalcino dopo esperienze di vita completamente diverse. Massimo Losappio, infatti, era un eminente chirurgo nell'ospedale municipale e sua moglie, Marialuce, era un'insegnante di filosofia. Ma è impossibile vivere a Montalcino e non rimanere affascinati e sedotti dagli eccezionali vini rossi a base di Sangiovese che il terreno e il clima permettono a produttori seri ed appassionati di realizzare. E il desiderio, a volte così fortemente avvertito, si insinua facilmente anche in coloro provengono da altre esperienze professionali e storie di vita.
Successe anche a questa coppia che nel 1980 acquistò questa graziosa villa, un tempo imponente tenuta di caccia dei conti De'Vecchi e poi residenza di campagna del vescovo di Montalcino. Un vigneto fu presto piantato vicino alla villa, e in seguito altri due furono acquistati nella parte meridionale e più calda del Brunello di Montalcino, a Castelnuovo dell'Abate per la precisione, Vigna di Velona e Vigna Ramoni. Il quadro fu infine completato con un quarto vigneto, sempre nella zona della villa, per una superficie vitata totale di circa 4 ettari.
La tenuta si trova nella parte nord-ovest del comune, l'altitudine è elevata ma l'esposizione è eccellente e la brezza in questo posto un po' isolato assicura anche un'uva di eccellente salubrità. La fragranza e la finezza del Sangiovese prodotto qui è di un livello davvero notevole. Lo stile più ricco e alcolico di Castelnuovo dell'Abate crea una miscela complessa e completa. Per l’invecchiamento vengono utilizzati sia le botti in Rovere di Slavonia che French Tonneaux e lo sguardo attento dell'enologa Gioia Cresti ha portato, nel corso dell'anno, ad una serie di vini di alto livello ai riconoscenti consumatori: 15 mila bottiglie annue di Brunello di Montalcino, tremila di Rosso di Montalcino e, nelle annate eccezionali, 600 bottiglie di una selezione speciale dedicata al fondatore della tenuta: Brunello di Montalcino Massimo.
Massimo Brunello di Montalcino Riserva
Denominazione: | Brunello di Montalcino Riserva DOCG |
Uve: | 100% Sangiovese |
Scheda degustazione: | VEDI SCHEDA |